Nel 2026, lo sviluppo software low-code e no-code sarà uno dei principali driver
di trasformazione digitale per aziende e startup. Le piattaforme che permettono di creare applicazioni con poca o nessuna conoscenza di programmazione stanno rivoluzionando
il modo in cui vengono progettati software, app e soluzioni personalizzate. Questa evoluzione non riguarda solo la rapidità, ma anche la possibilità di ridurre i costi di sviluppo e
di ampliare l’accesso alla tecnologia a figure non strettamente tecniche.
Perché il low-code e no-code stanno crescendo
Il mercato delle piattaforme low-code è in forte crescita e si stima che entro il 2026 rappresenterà una quota significativa del settore dello sviluppo software rapido. Le aziende adottano queste soluzioni perché:
- Consentono di creare prototipi veloci per validare nuove idee.
- Ridimensionano drasticamente i tempi di rilascio di applicazioni interne o consumer.
- Riducendo il ricorso a programmatori altamente specializzati, abbattono i costi
di sviluppo. - Rendono possibile a team business e marketing di collaborare con maggiore autonomia con i reparti IT.
Principali casi d’uso nel 2026
Le piattaforme no-code e low-code troveranno applicazione in diversi ambiti:
- E-commerce: sviluppo rapido di piattaforme personalizzate con funzionalità avanzate.
- Gestione aziendale: creazione di dashboard e strumenti per la produttività interna.
- App mobile: sviluppo di applicazioni ibride senza partire da zero in termini di codice.
- Automazione dei processi: implementazione di workflow digitali e integrazioni tra servizi.
In particolare, la crescente diffusione di AI integrata nelle piattaforme low-code/no-code permetterà di generare automaticamente parti di codice, suggerire flussi logici e semplificare ulteriormente la progettazione.
Opportunità e limiti da considerare
Nonostante i vantaggi, ci sono anche sfide da affrontare. Il rischio maggiore è legato alla scalabilità e alla personalizzazione: applicazioni sviluppate su piattaforme no-code potrebbero non essere sempre flessibili quanto software creati interamente su misura. Inoltre, la sicurezza dei dati diventerà un punto centrale, con la necessità di assicurare conformità alle normative europee e di settore.
Perché affidarsi a un partner esperto
Sebbene il low-code e no-code permettano anche a chi ha competenze tecniche limitate di sviluppare applicazioni, la differenza tra un progetto improvvisato e uno realmente scalabile e sicuro dipende dal supporto di professionisti qualificati.
Affidarsi a un’azienda seria come Diecipoints significa avere al proprio fianco un partner in grado di:
- garantire la qualità del software;
- progettare soluzioni scalabili e conformi alle normative;
- integrare componenti personalizzati laddove le piattaforme standard non bastano;
- accompagnare il business in una crescita sostenibile e duratura.
Contatta Diecipoints per capire come sfruttare al meglio il potenziale delle piattaforme low-code e no-code nel 2026, trasformando le opportunità in veri vantaggi competitivi.