App Web progressive e app native: come scegliere?
Le progressive web app (sigla PWA) e le app native sono due strumenti diversi scelti dalle aziende ed e-commerce affinché la loro clientela possa navigare fra i servizi proposti con facilità. Entrambe le applicazioni hanno i loro vantaggi e svantaggi. Tutto dipende da che tipo di servizio le aziende vogliono offrire ai loro clienti, qual è la loro identità e la loro idea di fruibilità.
Che cosa è una progressive web app?
Innanzitutto partiamo da alcune definizioni e chiarimenti. Che cosa si intende per app web progressive? Questo genere di strumento è stato lanciato nel 2019 generando subito un’eco davvero importante e rivoluzionando il modo di concepire le applicazioni. Infatti, prima di continuare con le definizioni e differenze, probabilmente è meglio anche chiarire cosa si intende per applicazioni.
Le app o le applicazioni, sono quegli strumenti che utilizziamo ogni giorno soprattutto tramite smartphone per accedere a diverse servizi ed effettuare i nostri acquisti.
Tornando alle progressive web apps, si tratta di strumenti che mescolano alla perfezione i vantaggi delle app a quelli del sito web. Le PWA, dunque, possono essere definite delle app che funzionano come un sito web e dei siti web che funzionano come delle app. Aprendo un sito web da desktop, ad esempio, quando l’azienda decide di usare una progressive web app piuttosto che una app nativa, allora l’utente si troverà di fronte a una schermata sul pc che sembra in realtà una app.
Ricapitolando: le app web progressive vengono eseguite in un browser come fossero un normale sito web anche se non sono un normale sito web, sono molto di più. Gli utenti, infatti, possono memorizzare le PWA nella schermata iniziale del proprio pc o del proprio smartphone. Una volta salvata, la progressive web app avrà in tutto e per tutto l’aspetto di qualsiasi altra applicazione, e così non solo nell’aspetto, in realtà, ma anche nella sua fruizione.
Progressive web app esempio
Spesso, per chiarire diversi concetti, è utile fare degli esempi. Ecco due esempi di app web progressive che semplificheranno immediatamente il concetto di “ibrido tra app e sito web”.
Twitter, AliExpress, Instagram, Pinterest hanno scelto di utilizzare le PWA piuttosto che delle app native. Infatti, aprendoli sia nella versione desktop, che da cellulare, le versioni del servizio Twitter e AliExpress, ad esempio, sono identiche tra loro.
Quali sono le app native?
Per app native s’intendono quelle scritte nel linguaggio di programmazione nativo di una piattaforma. Ad esempio, per i sistemi Android, le app native sono quelle scritte in Java e che funzionano appunto solo su sistemi Android; mentre per i sistemi iOS, il linguaggio di programmazione utilizzato è Objective-C o Swift.
Che differenza c’è tra app native e app web progressive?
Dalle definizioni appena viste, possiamo dedurre come le PWA e le app native siano differenti tra di loro e abbiano vantaggi diversi.
PWA: flessibilità e risparmio
Ad esempio, uno dei vantaggi delle app web progressive è la loro adattabilità nonché flessibilità al dispositivo. Infatti, le progressive web app vengono eseguite nel browser di un dispositivo mobile, in questo modo è possibile utilizzare più funzionalità hardware del dispositivo rispetto a un sito web standard.
I vantaggi delle progressive web apps riguardano anche un punto di vista economico, poiché, in genere, il loro sviluppo costa meno rispetto alle app native e forniscono tutto ciò di cui un’azienda necessita in un’app mobile.
App native: velocità e reattività
Le cosiddette app native hanno diversi vantaggi, così come le progressive web app. Nel caso delle native i punti di forza sono la loro velocità e reattività nella risposta. Oltre che una migliore risoluzione, che regala all’utente un’esperienza completamente ottimizzata per il proprio strumento di navigazione. In più possono funzionare anche offline.
Perché creare un software custom? Tutte le ragioni
In tutti i settori, così come in quello dello sviluppo per software aziendali, esistono diversi approcci. Uno molto importante sul quale ci soffermeremo è quello che riguarda il carattere personalizzabile dei suddetti software. La domanda alla quale vogliamo rispondere è: perché creare un software custom? Laddove con questa espressione s’intende lo sviluppo di un software altamente personalizzato sulle caratteristiche e necessità di una determinata azienda.
Le soluzioni personalizzate possono essere più efficienti e flessibili per le tue esigenze rispetto a quelle standardizzate proposte dal mercato. La scelta di un custom software potrebbe influenzare positivamente un’attività a lungo termine come quella di una realtà aziendale piccola, media o grande.
Vediamo come mai conviene investire a lungo termine nella creazione di un software custom.
Che cos’è un software custom?
La creazione di software custom si basa sulla progettazione di applicazioni software che soddisfino le esigenze specifiche di un individuo o più spesso di un’azienda. A differenza del software cosiddetti COTS (sigla per: “commercial off-the-shelf”), i software personalizzati di solito vanno a risolvere problemi e necessità molto specifici. Non sono pensati per essere rivenduti su ampia scala come i software commerciali COTS.
Ad esempio, un software di mercato standard venduto su ampia scala potrebbe essere Microsoft Office. Invece, un software personalizzato, che gestisce le prenotazioni di un salone di bellezza a livello locale allora potrebbe essere un perfetto esempio di custom software.
Il software custom è costruito nello stesso modo in cui verrebbe realizzato qualsiasi altro software tradizionale uguale per tutti e rivenduto a più soggetti sul mercato.
Perché scegliere un software custom? Ecco le ragioni principali
Ecco alcune delle ragioni per cui scegliere di affidarsi a un software custom piuttosto che un software standardizzato, che può essere applicato per sommi capi a tutte le aziende ma non andrà mai a soddisfare certe necessità indispensabili e personali.
Efficienza
Il custom software aiuta ad aumentare la produttività rendendo i processi più rapidi dato il settaggio personalizzato in base alle specifiche esigenze aziendali. Il lavoro non viene rallentato dalla fase in cui è necessario modificare i processi aziendali per adattarti al software standardizzato. Con un software custom tutte le funzioni sono subito settate per il lavoro specifico dell’azienda.
Facile integrazione con costi contenuti
Il nuovo software custom funzionerà con le applicazioni pre-esistenti? La risposta è sì. È possibile risparmiare un ulteriore investimento creando un software personalizzato che sfrutti l’integrazione con le altre applicazioni aziendali precedenti.
Aumento della redditività
È possibile guadagnare con il proprio software custom concedendolo in licenza o vendendolo ad altre organizzazioni a seconda dei termini e delle condizioni dei progetti aziendali.
Adattabilità ai nuovi processi
Man mano che l’organizzazione di un’azienda cresce, i processi potrebbero diventare più complessi. Tuttavia, con lo sviluppo di un custom software questo non diventa un ostacolo. L’applicazione personalizzata, infatti, potrà essere ridimensionata e modificata in corsa senza dover ripartire da una progettazione da zero.
Maggiore sicurezza
Un altro vantaggio del software fatto su misura è il saper fornire una sicurezza migliore rispetto ai software preconfezionati.
Software custom sviluppato per l’azienda Autel Tech Italia – ultimi lavori
Durante la prestigiosa fiera Autopromotec tenutasi a Bologna, Autel Tech Italia ha presentato, fra le altre novità, la sua nuova App Mobile.
La parte grafica è stata realizzata internamente dall’azienda ed il file Sketch consegnato agli sviluppatori della Diecipoints. Ci è stato richiesto particolare impegno riguardo l’accuratezza di quanto disegnato e la velocità di sviluppo. Allora, come ha fatto Diecipoints? Semplice, usando la tecnologia Low Code! Minor tempo, minor costo, maggiore flessibilità e, soprattutto, alta precisione tra quanto ideato e quanto realizzato