Visual Recognition: la rivoluzione AI e i suoi vantaggi per le aziende
L’adozione crescente dell’Intelligenza Artificiale da parte di imprese e aziende rappresenta lo slancio decisivo verso il modello dell’Industria 4.0, dove uomo e macchina cooperano in nome dell’avanzamento tecnologico e produttivo.
Il mutamento innescato dalla trasformazione digitale è oggi un fenomeno incontrovertibile: nessuna realtà può restare indifferente di fronte alle straordinarie potenzialità di uno scenario tanto complesso quanto rivoluzionario.
Rapida e intelligente, la digital transformation continua inarrestabile e accelera la sua corsa; affiancando diversi settori e sostenendo le mission più disparate per assicurare un unico grande obiettivo comune a qualsiasi realtà: il progresso.
La promessa 4.0 per imprese e aziende
L’universo aziendale registra oggi una considerevole espansione: l’estensione attuale è dovuta soprattutto all’avanzamento tecnologico figlio della quarta rivoluzione industriale, dove imprese e aziende operano in sinergia con le nuove tecnologie per il miglioramento di ogni fase inerente alla produzione e alla distribuzione di prodotti e servizi.
Iperproduttività e minimo sforzo sono da sempre il focus principale all’interno di ogni reparto produttivo, sempre più veloce e automatizzato grazie al supporto di strumenti estesi – o meglio co-estesi – e sistemi altamente intelligenti come l’Internet of Thing (IoT), l’Intelligenza Artificiale (AI), la robotica e altri apparecchi adibiti all’analisi dei dati.
La rivoluzione dei sistemi intelligenti
L’Internet of Things indica la stretta interconnessione tra dispositivi fisici grazie all’applicazione accurata e strategica di sistemi tecnologici come sensori, macchinari e altri strumenti adibiti alla raccolta e analisi di dati in tempo reale. L’IoT è oggi un elemento insostituibile: garantisce il monitoraggio accurato di ogni singola fase del processo di produzione; individua e risolve in maniera rapida problemi e anomalie di sistema.
Anche l’AI rappresenta un braccio impareggiabile all’interno di ogni organizzazione: qualsiasi realtà spoglia di Intelligenza Artificiale è oggi destinata a scomparire. Tale verità non dovrebbe sconvolgere: nell’era della digitalizzazione, l’AI consente alle imprese di analizzare e gestire in tempo reale un’ingente quantità di dati, migliorando produttività e diminuendo sensibilmente i costi.
L’accelerazione processo produttivo avviene soprattutto grazie all’avanzamento della robotica, ramo programmatico che automatizza ogni fase della produzione grazie alla programmazione automatica di compiti complessi, ripetitivi e pericolosi. Si tratta di un grande valore aggiunto all’interno di industrie e aziende: riduce i rischi sul luogo di lavoro e libera i dipendenti per svolgere nuove attività lavorative.
La svolta intelligente è oggi inarrestabile; ma accanto alla novità si affianca sempre la grande sfida. Come accennato in precedenza, il settore è in ripida ascesa; d’altra parte, la rapida evoluzione tech richiede un necessario una nuova cultura all’interno di aziende e imprese, nonché investimenti costanti sulle tecnologie di ultima generazione e infrastrutture a esse correlate.
Visual Recognition: la svolta AI per le aziende
All’interno della rivoluzione 4.0, l’AI rappresenta la chiave dell’efficienza e dell’iperproduttività automatizzata. L’Intelligenza Artificiale non solo migliora la qualità e la sicurezza sul lavoro, ma anche l’esperienza di clienti, stakeholder e portatori di interesse, personalizzando prodotti e servizi sulle esigenze della singola situazione.
Nel campo dell’evoluzione AI spiccano i sistemi di visual recognition, tecnologia smart poco nota in Italia, ma di estrema importanza per imprese e aziende: basata su algoritmi e metodologie specializzate nei processi di identificazione, questa particolare AI consente un’immediata comprensione e classificazione di qualsiasi contenuto visivo.
Conosciuta anche come image recognition, la visual recognition è oggi indispensabile all’interno di realtà innovative e all’avanguardia, alla ricerca di metodi analitici e tecniche diagnostiche caratterizzate da alti livelli di precisione nei processi di identificazione di visual content estrapolati da file multimediali come immagini e video.
I vantaggi dell’image recognition in ambito aziendale
Le innumerevoli capacità degli strumenti di image recognition apportano notevoli vantaggi all’interno di imprese e aziende di ogni settore. I loro campi di applicazione sono difatti infiniti e spaziano dalla produzione, alla logistica, fino a estendersi nel campo della finanza, marketing salute, sicurezza e tanti altri.
Al pari di ogni altro sistema di Intelligenza Artificiale, le tecnologie di visual recognition consentono di individuare, classificare ed elaborare un’elevata quantità di dati – il valore primo dell’epoca digitale – estrapolati da contenuti visivi derivanti da file visual, come foto, immagini, frame e video.
I vantaggi di questa particolare forma di AI sono numerosi e differiscono a seconda del settore di riferimento. In generale, è possibile riassumerli in una lista generica di benefici, tutti a favore dell’azienda – dipendenti, clienti e stakeholder – che ne prevede un uso abituale.
Il più grande vantaggio è l’automazione della produzione, assicurata dalla rapidità che caratterizza ogni fase di archiviazione, lettura e interpretazione dei data; ne consegue una sensibile riduzione dei costi inerenti alla produzione e distribuzione di beni e/o servizi.
Al terzo posto si trova l’elevato livello di precisione che contraddistingue ogni singola operazione di classificazione e categorizzazione dei dati; seguito dal considerevole incremento della sicurezza sul luogo di lavoro grazie alla rapidità di identificazione dei sistemi di riconoscimento facciale.
Deep Learning: caratteristiche, funzione e casi d’uso in azienda
L’AI continua la rivoluzione anche nel campo aziendale, apportando considerevoli modifiche in numerosi settori. Le frontiere delle nuove tecnologie spaziano progressivamente i loro confini; sembra proprio non abbiano limiti fisici e digitali. Di più, secondo le stime ufficiali la loro adozione progressiva da parte di imprese e aziende impennerà il PIL inerente a 13 trilioni di dollari in meno di un decennio, entro il 2030.
Seppur inconcepibile, tale cifra non lascia spazio al dubbio. Già scontata agli occhi della comunità internazionale, l’Intelligenza Artificiale estende oggi le sue potenzialità in qualsiasi campo socio-economico. Supporto insostituibile per i colossi tecnologici, come Google, Microsoft e Meta, l’AI è oggi ineguagliabile non solo per le industrie dei software, ma anche per piccole e medie imprese orientate all’innovazione 4.0.
AI e Machine Learning: qual è il futuro delle aziende?
La quarta rivoluzione industriale è finalmente realtà. Non si può tornare indietro: l’Industria 4.0 ha raggiunto anche i confini italiani. Figlia della trasformazione sociale, digitale ed economica a livello mondiale, la rivoluzione con suffisso 4.0 è oggi presente in diverse aree del territorio nazionale e instrada ogni giorno persone, imprese e aziende verso l’evoluzione tecnologica e la sostenibilità ambientale.
L’orientamento alla Transizione 4.0 guarda anzitutto alle enormi capacità della combinazione uomo-macchina. Insieme ai meccanismi di centralizzazione e conservazione delle informazioni – possibili grazie all’automazione di attività di calcolo, connettività e cloud computing – le potenzialità derivate dall’unione di cibernetica, Internet of Things (IoT) e Big Data, apportano un notevole valore all’interno di qualsiasi organizzazione e realtà aziendale.
La maggior parte di vantaggi deriva proprio dall’interazione tra uomo e macchina attraverso interfacce “touch” e realtà aumentata, oggi potenziata dalle attività di machine learning, dei macchinari adibiti all’analisi, raccolta e interpretazione dei dati. In generale, il sapiente utilizzo di robotica, machine-to-machine e nuove tecnologie scommette sull’automazione in nome della produttività della realtà di riferimento, avvalorando le prestazioni e razionalizzando i costi.
Dietro l’AI, il Deep Learning: che cos’è e a cosa serve
Come accennato in precedenza, nell’ampio ramo dell’Intelligenza Artificiale spicca il Machine Learning per le sue elevate capacità di simulazione dell’Intelligenza Naturale sulla base di tecniche complesse apprendimento avanzato. Tali operazioni consentono a computer o applicazioni di eseguire e automatizzare compiti generalmente associati alla forza lavoro umana. Tra le principali attività si ricordano il riconoscimento di immagini, suoni, traduzioni o elaborazioni linguistiche.
L’apprendimento automatico e avanzato da parte di un macchinario o software è reso possibile grazie a un subset macchina che opera su strutture di reti neurali artificiali: il Deep Learning. Ed è proprio all’interno dei confini del Machine Learning che si cela la parte “Deep”, così chiamata proprio per la sua profondità in termini livello. In tale substrato avvengono tutte le attività di ricezione, analisi e trasformazione degli input di informazione in entrata, trasformate nei livelli successivi in risposte e attività predittive.
Sulla base di modelli di apprendimento supervisionato o apprendimento non supervisionato (inserimento di input dati con o senza informazioni relative ai risultati desiderati con l’obiettivo) tali strutture matematiche si ispirano alla complessità dei sistemi neuronali biologici. Al pari della neurotrasmissione, anche il modello artificiale presenta intricati livelli di trasferimento di input e informazioni: l’interconnessione è nodale per risolvere problemi complessi e compiti non facilmente codificabili da parte di dispositivi e Machine Learning.
Quali vantaggi per le aziende? La risposta nei casi d’uso
I vantaggi del Deep Learning a livello aziendale sono innumerevoli, indipendentemente dal settore. Al giorno d’oggi si contano sei campi di applicazione principali:
- automotive
- cybersecurity
- data science
- health care
- marketing
- manufacturing
In generale, si può confermare l’adozione deep learning in piena linea con mission e obiettivi del modello Industry 4.0, specialmente l’automatizzazione dei processi. Di più, grazie all’alta predittività figlia delle accurate modalità di analisi, classificazione ed elaborazione dei dati, l’adozione “deep” consente di personalizzare la produttività complessiva, diminuendo sensibilmente costi, energia e rischi connessi.
A seguire una breve lista dei principali casi d’uso delle nuove tecnologie deep learning all’interno di imprese e aziende più innovative:
- sistemi di computer e image vision per auto senza conducente
- riconoscimento facciale, di immagini, suoni e porzioni di testo
- robot droni adibiti alla spedizione e consegna di pacchi
- identificazione e riconoscimento vocale e linguistico
- identificazione di entità e oggetti denominati
- generazione di didascalie, descrizioni articoli, testi
- riconoscimento di sequenze genetiche o molecole farmaceutiche
- traduzione, analisi e interpretazione di testi
Quanto costa creare un’app per Android e iOS?

Hai idea di quanto costa un’app? Gli investimenti richiesti per lo sviluppo di un’applicazione per Android e iOS possono essere alti; ma quanto costa essere assenti nel mondo digitale?
Hai idea di quanto costa un’app? Gli investimenti richiesti per lo sviluppo di un’applicazione per Android e iOS possono essere alti; ma quanto costa essere assenti nel mondo digitale? In questa breve guida approfondiremo i fattori legati a costi e tempi di realizzazione di un’app mobile per entrambi i sistemi operativi insieme ai loro vantaggi in termini di Business.
Perché è importante sviluppare un’app?
Il costo di sviluppo di un’app per utenti o per aziende può apparire molto salato agli occhi dei meno esperti, ma il lancio di un business senza estensione mobile può risultare maggiore se analizzato nel lungo termine.
La digitalizzazione di massa di prodotti e servizi ha di fatto accelerato la corsa verso il digitale e al giorno d’oggi sono numerosi i settori consapevoli delle smisurate possibilità di Internet. La cosiddetta Digital Transformation multi settoriale è spia di un cambiamento collettivo inarrestabile.
In breve, nel 2022 è necessario consolidare l’online per rafforzare l’offline. Professionisti e aziende riescono a ottimizzare i confini reali della rete e delle sedi fisiche con le potenzialità del virtuale: un potente universo senza limiti, anche nella sua comoda versione tascabile.
Quanto costa sviluppare un’app nel 2023?
Oggi scrolliamo il Mondo tra le mani. Possiamo soddisfare l’esigenza più particolare in tempi rapidissimi; ricevere un’enorme quantità di dati con un semplice click; ordinare e acquistare prodotti o servizi: avere un’app mobile è ormai scontato per il mercato attuale.
Compresa l’importanza delle app, quanto costa realizzarne una? La risposta è molto articolata. Nonostante l’apparente semplicità, creare un’app è un’operazione molto complessa e richiede conoscenze multidisciplinari per un risultato efficace e intelligente.
Anzitutto è bene evidenziare che non esiste un prezzo fisso per sviluppare un’app personalizzata e realizzata su misura del singolo utente, brand o azienda. Il costo è variabile e spazia di media dai 5.000 euro fino ai 50.000 euro.
Quali fattori influenzano il costo di un’app?
Il range molto ampio del costo medio trova giustificazione nella combinazione di più competenze. I nostri sviluppatori di app mobili cooperano infatti accanto a editori, UX/UI designer e tante altre figure professionali con esperienza nel campo delle tecnologie AI e ML.
In linea generale, il costo di un’app mobile è dettato dalle specifiche richieste del singolo cliente con riferimento alle esigenze del mercato attuale: più un’app è ben progettata, dunque autorevole, intuitiva e coerente all’intent, maggiore sarà il costo di sviluppo.
Prima di chiedersi quanto costa un’app è bene domandasi quali sono i propri obiettivi di business. Difatti, i costi di realizzazione di un’app variano a seconda di alcuni fattori legati alla sua progettazione.
A seguire la lista dei principali fattori che influenzano il costo di un’app:
- infrastruttura tecnologica (Antivirus, server e integrazioni hardware/software)
- tipologia settoriale (videogames, social networks, eCommerce…)
- Sistema operativo (iOs, Android o entrambi)
- Funzionalità di servizio richieste (correlate alla tipologia settoriale)
- Web design (UX e Ui design, grafica e altre competenze legate all’Esperienza Utente)
Quanto tempo ci vuole per creare un’app?
Secondo le stime ufficiali, il tempo medio per sviluppare un’app si aggira a un arco di tempo superiore ai tre (l’80%, di cui il 40% dei casi con tempi di sei o più mesi). Stando a quanto confermano le percentuali, solo il 20% richiede un tempo di realizzazione inferiore ai tre mesi.
Anche in questo caso, la risposta varia a seconda della tipologia di app: quelle più semplici e dalla struttura standardizzata richiedono tempi di realizzazione molto più brevi e si aggirano intorno a un mese di sviluppo.
Il costo lievita con le app complesse. Queste richiedono maggiori tempi di sviluppo dettati dai controlli qualitativi dell’app attraverso la risoluzione di malfunzionamenti ed eventuali bug di sistema, nonché dalle autorizzazioni necessarie negli store app dedicati (iOS e Android).
Android o iOS: quale app conviene creare per prima?
Prima di rispondere è bene evidenziare che oggi è possibile realizzare contemporaneamente un’app Android e iOs grazie alla traduzione del sistema nei rispettivi linguaggi. Pertanto, chi intende creare un’app supportata da entrambi i sistemi operativi può farlo senza sovrapprezzo.
Contrariamente a quanto avveniva in passato, tale operazione non richiede infatti un costo aggiuntivo perché l’operazione è appunto una semplice traduzione dello stesso sistema in linguaggi differenti con tutte le modifiche necessarie.
Per avere una stima ufficiale della realizzazione di un’app funzionante sia su Android sia su iOS, si può calcolare un +20% rispetto al costo di sviluppo correlato alla realizzazione per il singolo sistema operativo.
Per iniziare, è preferibile lanciare la propria attività con la realizzazione di un’app dedicata a un solo sistema operativo. Android o iOS? La risposta è nelle abitudini degli italiani: nonostante l’80% della popolazione utilizzi dispositivi Android, iOS assicura ricavi maggiori (+85% rispetto ad Android).
App gestione pazienti per strutture sanitarie

App gestione pazienti per strutture sanitarie
La salute a portata di mano. Non è un sogno, ma una possibilità concreta e realizzabile su misura attraverso lo sviluppo di un’app per la gestione dei pazienti. Se si guarda al fenomeno della digitalizzazione in formato tascabile di prodotti e servizi, trasferire le esigenze del settore medico su un software gestionale è un’idea tutt’altro che inutile.
Perché è importante creare un’app gestione pazienti nel 2023?
Il 2022 è stato l’anno per eccellenza della corsa all’online. Lo scenario digitale è in continua evoluzione e in deciso aumento rispetto al 2021: secondo le stime ufficiali, circa 8 italiani su 10 navigano abitualmente su Internet.
Nel mondo si contano 4,95 miliardi di internauti (+4%): l’aumento della popolazione online consegue alla presa di coscienza collettiva sulle potenzialità dei servizi digitali, sopratutto nelle loro versioni tascabili.
Il 2022 è infatti l’era dell’applification. La maggior parte della popolazione trascorre ogni giorno di media 2/3 ore online sulle applicazioni; universo a portata di mano che ha rivoluzionato le abitudini collettive, semplificando progressivamente le modalità di fruizione dei piccoli schermi.
Considerato il quadro nazionale e internazionale, lo sviluppo di un’app gestionale in ambito medico risulta un investimento proficuo non solo per il paziente stesso, ma anche per l’intera attività sanitaria e ambulatoriale.
Quali sono i vantaggi dell’app gestionale per il paziente?
Sempre più connessi, anche i pazienti si aspettano oggi le comodità dei servizi sanitari a portata di mano. Nell’era digitale disporre di un’app medica aiuta a semplificare la vita dei tuoi pazienti grazie a un comodo database dove archiviare le cartelle cliniche e memorizzare i promemoria degli appuntamenti.
Creare un software gestionale medico consente di migliorare l’esperienza del singolo fruitore, con conseguente aumento della percentuale di fidelizzazione dei tuoi pazienti. Grazie all’applicazione, infatti, ogni paziente può infatti connettersi ai servizi sanitari direttamente dal proprio cellulare.
I vantaggi dell’app medica sono numerosi e tutti a favore dell’autonomia del paziente. In seguito alla registrazione, questi può cercare lo specialista in base alla sua specifica esigenza, accedere al calendario delle visite, nonché prendere appuntamento e cancellare prenotazioni.
Il vantaggio più grande è il risparmio di tempo. Basta code interminabili presso le sedi fisiche: è sufficiente un click per consultare i risultati di referti e avviare i pagamenti in piena sicurezza. Infine, la vicinanza medico-paziente è assicurata grazie alla viva interazione all’interno della piattaforma con feedback e risposte ai sondaggi.
Quali sono i vantaggi dell’app sanitaria per il tuo staff?
Come menzionato in precedenza, lo sviluppo di un’app gestionale rappresenta un ottimo investimento per la stessa realtà medico-sanitaria. Avere un’app pazienti agevola l’intera attività clinica, semplificando il carico di lavoro dei collaboratori.
Nello specifico, l’app medica non solo alleggerisce i processi e le mansioni tipiche del settore, ma garantisce soprattutto un’ottimizzazione globale dell’intera gestione amministrativa in tempo reale. Avere un’app semplice, intuitiva e dedicata è oggi imprescindibile per la salute del proprio ecosistema digitale anche in ambito sanitario.
Dalla registrazione online alle opzioni di promemoria e slot di prenotazione, un gestionale medico sotto forma di app semplifica passaggi e agevola l’esperienza del paziente; aumenta la fidelizzazione, raggiunge nuovi pazienti e taglia i costi superflui.
Inoltre, se realizzata su misura e con le giuste accortezze, l’utilizzo di un’efficace app gestione paziente incrementa lo stupore da parte del fruitore che, soddisfatto dell’esperienza positiva con la piattaforma, sarà incentivato a consigliarla ad amici e parenti.
Quali funzioni possiamo ottenere?
Ecco alcune delle tecnologie piu avanzate utili a migliorare una struttura sanitaria:
Blockchain sanitario
I nostri sviluppatori creano soluzioni di scambio di informazioni sanitarie basate su blockchain per integrare più parti interessate coinvolte nella decisione sanitaria di un paziente. Sviluppiamo anche contratti intelligenti per l’accesso ai dati sanitari che possono essere autorizzati a organizzazioni selezionate.
IA apprendimento automatico
Il nostro team implementa complessi algoritmi AI e ML per assisterti nell’analisi di dati sanitari complessi
Fatturazione medica
Cicli di pagamento più rapidi e fluidi per le organizzazioni sanitarie.
Scambio di informazioni sanitarie
I nostri ingegneri creano servizi HIE potenti e ricchi di funzionalità e soluzioni integrate per semplificare lo scambio di informazioni tra medici, pazienti e altri operatori sanitari.
Funzioni custom personalizzate
I nostri applicativi sviluppati per i clienti sono totalmente personalizzabili, con funzioni avanzate in base l’esigenza del cliente
Quanto costa creare un’app gestione paziente?
Il costo di sviluppo di un’app per strutture sanitarie dipende dalla complessità delle esigenze gestionali da trasferire sul programma applicativo. In linea generale, il costo medio di creazione si aggira dai 5000 euro ai 50000 euro.
Generalmente, l’ampio raggio del prezzo dell’app gestionale medica è determinato dalla selezione di fattori correlati all’infrastruttura tecnologica dell’applicazione mobile; al settore a cui è dedicata; al sistema operativo che la supporta e alle funzionalità di servizio.
Affinché un’app paziente sia esaustiva, essenziale e completa deve essere progettata con cura anche nel campo del web design: una piattaforma accessibile a tutti è anzitutto una piattaforma di facile fruizione nei contenuti sia grafici sia visivi.
Quanto tempo ci vuole per sviluppare l’app medica?
Alla semplicità di fruizione non corrispondono tempi ristretti riguardo alla sua realizzazione. Anche in questo caso, la realizzazione di una buona app per la gestione sanitaria è variabile. Secondo le stime ufficiali, si va da un minimo di 3 mesi per le applicazioni più semplici e standardizzate.
Aumenta a 6 mesi e oltre il tempo di sviluppo di app pazienti complesse e con più-servizi. In linea generale, l’aumento dei tempi e costo di sviluppo dell’app vanno di pari passo.
Nella spesa complessiva è bene tenere conto delle attività di monitoraggio e controllo dell’app medico-paziente: eventuali correzioni di bug e perfezionamento della struttura sono imprescindibili per l’ottimizzazione della piattaforma.
Dall’idea all’app: come sviluppare un’app in 5 step
Quante volte una buona idea può cambiare la vita delle persone? Domandarsi come sarebbe possibile trasformare una propria idea originale in un’app non è affatto inutile. Le applicazioni mobile hanno un grande impatto nella vita quotidiana e ce lo avranno sempre di più.
Qual è il processo di sviluppo che trasforma una idea astratta in una possibilità concreta di cambiare la vita delle persone e fatturare? Vediamo come sviluppare un’app in 5 step.
Sviluppo applicazioni: perché interessa così tanto alle aziende?
Lo sviluppo di applicazioni mobili offrono un migliore coinvolgimento dei clienti, una migliore accessibilità, una maggiore visibilità, incremento dell’efficienza del settore di marketing e comunicazione, e tanti altri vantaggi.
Ecco perché lo sviluppo di app consente alle aziende di prosperare a un ritmo senza precedenti con risultati che si traducono in un aumento delle vendite. Il lancio di una nuova applicazione, o di un sito web, può essere fatto senza difficoltà e senza un investimento troppo oneroso. Inoltre, non importa se l’app creata è Android, iOS o un’applicazione Windows.
Come sviluppare un’app è un processo che si dirama attraverso 5 semplici step, che sono uguali per tutti i tipi di applicazione.
Come sviluppare un’app step 1: La pianificazione
Il primo step importantissimo da eseguire all’inizio del percorso è sicuramente quello della pianificazione. In questa fase si progetta raccogliendo dati, informazioni utili, facendo ricerche ed elaborando questi dati raccolti. Bisogna stabilire in modo chiaro l’offerta, il target, le esigenze degli utenti, i vantaggi e gli svantaggi delle soluzioni mobili già preesistenti (i competitor).
Una volta raggiunta una buona comprensione dei destinatari dell’app, è possibile approfondire questo primo step passando alla fase successiva di elaborazione in cui si definisce l’ambito dell’applicazione mobile con più precisione. Questa fase secondaria, in realtà è molto importante perché è la fase dello sviluppo, e in realtà potrebbe anche essere concepita come uno step a se stante.
Alla fine di queste due fasi, nel processo su come sviluppare un’app, i risultati dovranno essere chiari. Sarà possibile avere, dunque, una stima delle tempistiche e dei costi del progetto, nonché i requisiti per la struttura del team dell’app mobile.
Step 2: Creazione della bozza, wireframe
Questo passaggio inizia con la stesura del wireframe, ossia di una bozza del mockup design dell’app, le sue schermate, delle funzionalità, nonché il percorso dell’utente finale che naviga nell’applicazione, ecc. Insomma, uno schizzo di come potrebbe essere questa app (e che non necessariamente dovrà coincidere con il risultato finale). Una volta che il wireframe è stato approvato, da quella bozza si potrà creare un prototipo dell’app. Il prototipo, la versione beta, non è quella definitiva, e serve a testare l’app in tutti i suoi aspetti e a raccogliere feedback.
Si tratta di una fase molto importante nel processo su come sviluppare un’app.
Step 3: Frontend e backend
Prima di iniziare effettivamente a lavorare sul frontend e sul backend dell’questa fase del processo occorre per rivedere e aggiornare le informazioni raccolte dalle fasi precedenti del processo di sviluppo dell’app mobile.
Il terzo step riguarda l’organizzazione. Dunque, è necessario fissare scadenze per le tappe di sviluppo dell’app e pianificare al meglio la metodologia. Finita la fase delle bozze, delle prove e della progettazione, infatti, bisogna capire come gestire i risultati delle scelte effettuate.
Step 4: Controllo di qualità e correzione errori
In questa fase del processo su come sviluppare un’app viene effettuato un test chiamato “Controllo di Qualità”. Si tratta di uno dei passaggio più importanti per sviluppare un’app poiché va a correggere bug d altre anomalie di sorta. Esistono diversi tipi di test applicativi: da quelli che riguardano l’interfaccia utente, a quelli detti funzionali, a quelli riguardanti le prestazioni, la sicurezza e i testi di dispositivi e piattaforme.
Esattamente come nello step 2. In cui si andava a testate il wireframe, in questa penultima fase vengono eseguiti diversi cicli di test.
Step 5. Distribuzione dell’app sul mercati
È la fase finale. L’app adesso è pronta per essere distribuita sui Play Store Android, iOS oppure Google Play Market. Finalmente l’idea astratta è diventata un’app mobile a tutti gli effetti.
Sviluppo software app per settore automotive

Sviluppo software app per settore automotive
Lo sviluppo software app per il settore automotive è in continua espansione. Vengono progettati sempre più veicoli, che possono venire gestiti grazie a varie app, ma non solo. Infatti, la tecnologia del software va a rispondere anche a diverse richieste aziendali del settore quali: gestione flotte auto, diagnosi meccanici, car sharing, e molto altro. Lo sviluppo software app nelle aziende che si occupano di trasporti e veicoli, quindi, può avere diversi utilizzi.
Vediamo quali.
Realizzazione software per l’industria della mobilità
L’industria della mobilità si sta muovendo verso il futuro grazie all’impiego di software che incrementano l’interfaccia uomo-veicolo aumentandone la funzionalità. Esistono infatti, diverse applicazioni per l’assistenza alla guida avanzata, ad esempio, ma non solo, come vedremo più avanti.
C’è stato un enorme coinvolgimento dello sviluppo software e dell’IA nel settore automotive applicato a vari livelli.
Ecco alcuni esempi concreti di come i software vengono utilizzati nell’industria dei veicoli.
Software per la sicurezza e navigazione dei veicoli
I software di sicurezza del veicolo sono principalmente progettati e sviluppati per migliorare la sicurezza del conducente. Tutti i veicoli includono dispositivi di sicurezza per salvarsi dai possibili incidenti, ma il software di sicurezza fornisce funzionalità aggiuntive avanzate. Illuminazione automatizzata, frenata automatizzata, visualizzazione di punti ciechi e retromarcia assistita.
La domanda di software di sicurezza nell’industria della mobilità è in continuo aumento poiché le persone cercano maggiore protezione durante la guida.
Un altro software, fra i più diffusi per agevolare la guida, è quello di navigazione. Se hai problemi a trovare un luogo, l’app di navigazione ti aiuta a trovare facilmente la destinazione. Questa applicazione software è integrata con le funzionalità dell’auto.
Appuntamenti in autofficina e monitoraggio manutenzione
Quando il carico di lavoro in una autofficina, una carrozzeria, ecc., diventa difficile da gestire in offline, ecco che si inserisce lo sviluppo di un software per aiutare a gestire il carico di lavoro in officina. Esistono app per la prenotazione degli appuntamenti in autofficina in grado di far risparmiare tempo anche ai clienti.
Lo sviluppo software app per settore automotive è utile anche nel monitoraggio dello stato del veicolo. Infatti, grazie a questo genere di app, il cliente conoscerà l’aggiornamento dello stato della manutenzione in tempo reale. In più, i clienti possono ricevere un orario stimato che segnala la fine del servizio di manutenzione e li avvisa quando possono ritirare il veicolo.
Sviluppo software app di diagnostica del veicolo
Software diagnostico del veicolo rende il mezzo di trasporto intelligente poiché può cambiare in automatico i propri parametri per ridurre il consumo di carburante, ad esempio. Questo tipo di app aiuta a rilevare gli errori nel motore e raccogliere informazioni utili.
Quando il conducente guida il veicolo, l’app di diagnostica dell’auto analizza le cronologie ed esegue il lavoro come assistente intelligente. Non solo, quindi, monitora lo stato di salute del motore e informa su possibili guasti, ma rende la guida più intelligente riducendo il consumo di carburante e aumentando in generale la vita del veicolo.
CRM Custom per concessionaria auto
Questo genere di software sono ideati appositamente per i concessionari e i venditori del settore delle auto per la gestione dell’inventario. Questo sistema intelligente, infatti, gestisce efficacemente le finanze, le vendite, i componenti, l’inventario e molto altro. Crm sono le abbreviazioni di Customer Relationship Management, che tradotto viene a rappresentare la gestione delle relazioni con i clienti. Un CRM è un’applicazione per i reparti vendite e commerciali che aiuta a raccogliere informazioni sui clienti, tracciare e in generale tutti i tipi di funzionalità che aiutano il lavoro commerciale.
Vantaggi dell’utilizzo di un CRM automobilistico
- Automazione del processo.
- Un database strutturato centralizzato contenente le informazioni sui clienti.
- Registrazione delle chiamate per ottimizzare il servizio clienti e rilevare problemi.
- Alcuni di questi includono strumenti di marketing per e-mail di massa, messaggi di testo e WhatsApp.
- Calcola il costo di ogni lead per misurare la fonte di traffico che genera lead di qualità sempre migliore.
- Ottieni un ritorno sull’investimento. Sarai in grado di analizzare tutte le vendite e costi ricavi mensili.
Software per la gestione della flotta
Le applicazioni di gestione della flotta forniscono un supporto per tutte quelle aziende di noleggio veicoli, o trasporti, che si trovano a dover gestire diverse unità mobili ogni giorno. I software app di questo tipo sostengono il settore automotive semplificando l’organizzazione a diversi livelli, ottenendo aggiornamenti in tempo reale sui processi di trasporto mentre i veicoli sono in movimento. Grazie all’intelligenza artificiale integrata, il sistema viene completamente potenziato e velocizzato.
Car sharing e software personalizzati per la mobilità condivisa, elettrica
È possibile anche sviluppare software per la gestione di diversi servizi di car sharing (si pensi al famosissimo Uber) e progettare software app personalizzate per quelle aziende che si occupano della condivisione di veicoli elettrici. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, ad esempio, si pensi alle varie ditte dei monopattini elettrici che da un paio di anni si trovano facilmente in tutte le città. Queste ditte private che riforniscono le grandi e piccole città di veicoli elettrici come monopattini, biciclette e scooter, funzionano proprio tramite delle app personalizzate che gestiscono i noleggi.
In conclusione, gli sviluppatori di Diecipoints cercano continuamente di trovare soluzioni sempre più innovative per i veicoli e per la loro gestione, per proiettare il settore automotive nel futuro.
Perché investire nello sviluppo di software?

Perché investire nello sviluppo di software
Per le aziende investire nello sviluppo di software consente loro di raggiungere nuovi obiettivi e di ottenere vantaggi a lungo termine. Scopriamo cosa s’intende per sviluppo software e quali sono i diversi vantaggi per l’azienda che decide di investire in questo settore.
Prima di tutto, “software” è un termine tecnico che indica un programma per computer, dati, procedure e funzionalità per eseguire compiti specifici in un sistema informatico. Lo sviluppo del software, dunque, studia tutti i componenti o gli elementi necessari per creare, gestire, mantenere e testare un sistema informatico o un programma.
Come si sviluppa un software ?
Nella fase di sviluppo si vanno a raccogliere tutti i requisiti, le attività da svolgere, le regole, le condizioni e le funzionalità personalizzate per convertirle in linguaggio informatico, ossia, in istruzioni per il programma. Insomma, se l’azienda ha una idea da sviluppare, allora sarà compito dello sviluppatore tradurre l’idea (con le conseguenze funzionalità e necessità da soddisfare) in un codice interpretabile dal programma. In questo modo, è possibile migliorare i processi aziendali, aumentare le entrate, offrire un servizio clienti migliore, ottimizzare la produzione e trovare nuovi modi per offrire servizi ai clienti con sviluppo software custom
Perché le aziende devono investire nello sviluppo di software ?

investire nello sviluppo software
Come accennato, i vantaggi di investire nello sviluppo software sono molteplici per un’azienda.
Vediamone alcuni.
Personalizzare le soluzioni
Molte aziende investono molto del loro budget per cercare di risolvere alcuni problemi interni relativi alla gestione, alla comunicazione o altri vari aspetti della loro attività. Ma l’errore, spesso, è quello di voler adattare il problema alla soluzione generica. Per questo, molte volte le aziende si ritrovano a dover provare altre strade, spendendo più tempo e denaro.
Grazie allo sviluppo software, invece, è possibile creare delle soluzioni personalizzate rispetto al problema specifico. Spesso, lo sviluppo software personalizzato è il modo migliore per identificare il problema, affrontarlo, risolverlo e persino migliorarlo, consentendo all’azienda di andare avanti e concentrarsi su altri aspetti della propria attività.
Incrementare la produttività
Per molte aziende, la produttività è un fattore chiave per rimanere stabili sul mercato. Nella maggior parte delle occasioni, uno sviluppo software in base agli obiettivi e alle esigenze aziendali può aiutare ad incrementare la produttività.
Semplificazione gestionale
Se un’azienda sta crescendo, è possibile che abbia bisogno di un supporto a breve termine per gestire e organizzare l’espansione. A volte, sviluppare un software è l’alternativa migliore per avere tutte le informazioni sotto controllo e raccogliere dati nonché approfondimenti aziendali.
Un software gestionale, ad esempio, aiuta a controllare e migliorare i processi aziendali, aumentare le vendite, offrire un servizio clienti migliore, incrementare il lato di relazione con il cliente e ottenere informazioni, dati finanziari, e commerciali utili.
Investire nello sviluppo di software per un’azienda, dunque, è una decisione che porta con sé diversi vantaggi. Un software personalizzato sarà in grado di incrementare lo sviluppo dell’azienda e il fatturato, consentirà di superare i competitor, offrire ai clienti un’esperienza migliore e progettare prodotti e servizi migliori.
Super app e mini app: cosa sono, le differenze e i vantaggi

Super app e mini app
Cosa rende un’app “Super”?
Una Super App è un ecosistema che ha una varietà di servizi che non sono necessariamente correlati tra loro, ma coesistono all’interno della stessa applicazione. Di solito nasce come un’applicazione che copre un’esigenza specifica e poi si evolve comprendendo altri servizi.
Nei paesi asiatici, soprattutto in Cina, il concetto di super app e mini app è già abbastanza diffuso da tempo. In Occidente, invece, si tratta ancora di un territorio sconosciuto alla maggior parte delle persone. Tuttavia, nei prossimi anni, sarà possibile assistere a una possibile evoluzione in tal senso.
Per questo è importante rimanere informati e scoprire cosa si intende per super e mini app, quali sono le loro differenze e quali vantaggi apportano agli utenti nonché alle aziende, che decidono di sfruttarle. Il vantaggio principale? L’utente finale deve solo accedere alla Super App, inserire i propri metodi di pagamento e il gioco è fatto, non deve registrarsi ogni volta che desidera accedere o provare un nuovo servizio.
Super app e mini app cosa sono?
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Che cos’è una mini app?
È una piccola applicazione che risolve un problema all’interno della Super App, che è l’host. Le Mini App vengono caricate dinamicamente su richiesta dell’utente e si trovano attraverso diversi Discovery Point che vengono caricati dinamicamente. Titolare della Super App è colui che autorizza la pubblicazione delle Mini App sulla propria piattaforma. Non è il sistema operativo del telefono o il negozio del telefono che deve farlo.
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Cosa sono i Miniprogrammi?
I Mini Programmi sono le Mini App che vengono eseguite nelle Super App già consolidate come Alipay, WeChat, tra le altre. Hanno caratteristiche simili alle Mini App, in quanto vengono caricate istantaneamente quando il cliente o l’utente finale lo richiede. Alcuni esperti affermano che i Mini Program hanno l’80% delle funzionalità di un’applicazione nativa, ma con solo il 20% dello sforzo di sviluppo.
Per comprendere in maniera immediata cosa s’intende per super app e mini app, basta guardare il proprio smartphone. Nella home ci sono le icone di diverse applicazioni. Ma ogni applicazione è destinata a una specifica attività singola. Le app per la messaggistica istantanea, le app per contare i passi, le app per effettuare pagamenti, le applicazioni dedicate al trasporto pubblico, e così via.
In Asia, la situazione sugli smartphone è diversa. Attraverso un’unica applicazione, chiamata appunto “super app”, i cittadini possono acquistare biglietti per andare al cinema o viaggiare in aereo, inviare messaggi, pagare un taxi o richiedere un prestito bancario, e tanto altro ancora. Il tutto, avviando una sola app, composta da tante piccole app, chiamate appunto, “mini app”. Ma vediamo nello specifico.
Differenza tra super app e mini app
Una super app rappresenta un vero e proprio ecosistema virtuale. Infatti, si tratta di un’app che include una varietà di servizi i quali non sono necessariamente correlati tra loro, ma coesistono all’interno della stessa applicazione. Da qui la definizione di “ecosistema virtuale”.
Le super app nascono, di solito, come un’applicazione che copre un’esigenza specifica, per poi evolversi comprendendo molti altri servizi. Quindi nascono come delle app normali, come quelle occidentali, per poi diventare delle super app.
Le super app fungono da host per altre app che funzionano al loro interno: le cosiddette mini app. Dunque, le mini app sono piccole applicazioni che risolvono una esigenza all’interno della super app, che è l’host.
Le mini app vengono caricate dinamicamente su richiesta dell’utente e si trovano attraverso diversi Discovery Point. Solo titolare della super app è autorizzato alla pubblicazione delle mini app sulla propria piattaforma. Non è il sistema operativo dello smartphone a farlo.
I vantaggi della super app
L’utente finale deve solo accedere alla super app, inserire i propri metodi di pagamento e basta così, non deve registrarsi ogni volta che desidera accedere o provare un nuovo servizio. Dunque si vanno ad azzerare tutti quei log-in che bisogna fare in ogni app quando vuoi accedere a un determinato servizio. Anziché entrare e uscire da diverse singole app, l’utente avrà tutto quello che occorre su una sola app. Il concetto è: semplificazione e raggruppamento. In questo modo la fruizione diventa molto più veloce e immediata, facile da parte della software house.
Per quanto riguarda i vantaggi per le aziende che scelgono di pubblicare le mini app della gamma super app, vanno dai lanci di prodotti rapidi e meno rischiosi (poiché si conosce il target di riferimento e si può fare l’offerta giusta al momento giusto), alla riduzione dei costi e dei tempi di sviluppo app, poiché devono solo seguire le linee guida della super app.
Le super app attualmente più famose
Quelle più popolari sono:
- Be Happy
- Baidu
- ByteDance’s Douyin, che potresti conoscere come TikTok.
WeChat mira a diventare uno sportello unico per soddisfare quasi tutte le esigenze che gli utenti potrebbero avere nella loro vita quotidiana. Alipay si sviluppa in base al suo sistema di pagamento, concentrandosi sui servizi al dettaglio e finanziari, inclusi credito, prestito, assicurazione, installazione e servizi di vita locale. Baidu si sforza di trasformare il suo motore di ricerca per trasformare le informazioni in servizio attraverso mini programmi per viaggi, vendita al dettaglio, annunci, pagamenti e altro ancora. Ultimo ma non meno importante, Douyin vuole rafforzarsi come hub per l’e-commerce social e trasformarsi in più di una piattaforma d’intrattenimento e shopping.
Cos’è una Software House

cos’è una software house
Le aziende e gli imprenditori, in generale, che vogliono sviluppare un’idea o hanno bisogno di un servizio tecnologico specifico come creare un’applicazione mobile o web o servizi d’intelligenza artificiale per le aziende, di solito si affidano a una software house. Ma che cos’è esattamente una software house e di cosa si occupa?
Software house cos’è
Una software house è un’azienda che produce programmi per qualsiasi dispositivo, più nello specifico: che produce software (da qui il nome software). Questi software possono essere di diversa tipologia: software personalizzati e riservati per un’azienda come i Software-as-a-Service (SaaS), dunque non commercializzabili al grande pubblico; oppure software pensati per il consumo da parte del pubblico.
Quali sono i servizi che offre?
Ora che sai cos’è la software house e quali sono le sue caratteristiche distintive, è il momento di dare un’occhiata ai servizi. Ecco i servizi più comuni offerti :
Sviluppo di app mobili
Le software house realizzano applicazioni destinate ai dispositivi mobili come smartphone e tablet. La maggior parte di queste applicazioni è realizzata per due sistemi operativi: Android e iOS.
Alcuni team di sviluppo sono anche in grado di creare applicazioni multipiattaforma o applicazioni mobili ibride che utilizzano tecnologie web. Progressive Web Apps è un esempio di tale tecnologia. Tutto sommato, lo sviluppo di app mobili è una disciplina variegata in cui i prodotti finali potrebbero essere qualsiasi cosa, dalle applicazioni ERP aziendali alle app consumer.
Sviluppo web
Lo sviluppo Web consiste nella creazione di applicazioni che operano in ambienti Web. Ma anche la categoria dello sviluppo web è complessa. Stiamo parlando di un semplice sito Web o di una complessa applicazione Web che include molti servizi diversi e architetture avanzate.
Grazie a tecnologie web innovative e interfacce di programmazione delle applicazioni, i team di sviluppo possono creare applicazioni web che offrono agli utenti una serie di funzionalità. Inoltre, è possibile creare app per dispositivi mobili basate su tecnologie web ma che offrono un’esperienza nativa.
Sviluppo software
Una software house può anche creare applicazioni che funzionano su tutti i tradizionali sistemi operativi desktop come Linux, Mac o Windows. Tali app possono assistere le organizzazioni nelle loro attività quotidiane, automatizzare i processi e fornire un’ampia gamma di funzionalità (come la generazione di report). Mentre alcune aziende ospitano le proprie applicazioni nel cloud, altre possono scegliere applicazioni basate su server che aiutano nella trasformazione digitale.
Caratteristiche principali di una software house
Poiché la concorrenza nel mercato IT è elevata, le società di sviluppo software adottano approcci innovativi allo sviluppo del prodotto. Fanno del loro meglio per costruire un marchio forte per acquisire gli sviluppatori più talentuosi sul mercato. Ecco le caratteristiche essenziali delle moderne software house di oggi.
Puntare sulla qualità
Un team di sviluppo che fornisce codice di alta qualità otterrà la fiducia e la raccomandazione del cliente. Di conseguenza, sarà in grado di attirare più clienti. Dal momento che ci sono molte software house che operano a livello globale in questo momento, fanno tutto il possibile per fornire ai propri clienti codice di alta qualità.
Quando esternalizza lo sviluppo del software, le aziende di solito cercano di:
- Velocizzare i loro progetti,
- Colmare le lacune di abilità nel proprio team con conoscenze specifiche,
- Ridimensiona il loro team di sviluppo,
- O semplicemente creare un’applicazione da zero (ad esempio, sotto forma di un prodotto minimo valido ).
Software house italiane
Ad oggi, in Italia, sono presenti più di 1000 su tutto il territorio. Ognuna è diversa dall’altra poiché nel tempo si sono specializzate sui servizi offerti per proporre programmi molto più mirati alla loro clientela.
Alcune software house, infatti, sono specializzate in lavori di appaltatori commissionati da clienti aziendali, altri preferiscono concentrarsi sulla creazione di software pronto all’uso che possono essere venduti anche al grande pubblico. Un altro tipo aiuta altre aziende a realizzare la propria visione fornendo servizi di sviluppo software specializzati.
Ciascuno di questi approcci richiede un diverso processo di progettazione, strategia di distribuzione, metodologia di sviluppo e molti altri caratteri specifici che la rendono unica e diversa dalle altre.
Tipologia di software house
Uno dei modi per classificare le diverse case di sviluppo è separarle in base ai servizi specifici offerti e i prodotti.
Le software house basate sui prodotti sono aziende che sviluppano i propri prodotti per consegnarli direttamente agli utenti finali. Questi ultimi possono essere sia aziende che singoli clienti. Questa tipologia si concentra sulla creazione di soluzioni pronte all’uso che possono successivamente implementare e configurare sul lato client per risolvere vari problemi aziendali.
Un ottimo esempio di software house basata su prodotti è Microsoft o Google. Entrambe offrono una gamma di soluzioni pronte all’uso che possono essere configurate e personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche delle aziende.
Quella basate sui servizi, invece, lavorano a stretto contatto con le aziende e forniscono loro vari servizi fra cui sviluppo di software personalizzato, consulenza o team di sviluppo dedicati. In quest’ultimo esempio, dunque, si parla, di prodotti software altamente personalizzati sui processi aziendali ed esigenze uniche come la Software House Diecipoints
La concorrenza è elevata, per questo le case di sviluppo, italiane e non, adottano approcci innovativi per la creazione del prodotto finale o per l’offerta di servizi. Una delle chiavi del successo è puntare sulla costruzione di un marchio forte e altamente specializzato, riconoscibile, così come è successo per le software house italiane più famose, che hanno fatto la storia.
Assistente virtuale con intelligenza artificiale
Diecipoints sviluppa applicativi utile per la realizzazione di Assistenti Virtuali con intelligenza artificiale destinati sia al mercato B2C che al B2B. Installabile sia On-Premises che in Cloud, garantisce il rispetto delle policy di sicurezza aziendali in materia di dati e informazioni riservate. Si integra perfettamente con tutti gli applicativi aziendali esistenti come ERP, CRM, fungendo da canale di comunicazione semplice e intuitivo.
Inoltre dialoga con servizi in Cloud come i sistemi d’Intelligenza Artificiale e i servizi di geolocalizzazione al fine di garantire la migliore User Experience possibile. La sua architettura è conforme alla metodologia Agile poiché è possibile aggiungere funzionalità in maniera progressiva.
I costi di realizzazione e manutenzione sono notevolmente ridotti rispetto a quelli necessari per l’implementazione di altre soluzioni di tipo Web.
Assistente virtuale per aziende
Gli Intelligent Virtual Assistants (IVA) noti anche come Intelligent Personal Assistants (IPA) sono basati sull’intelligenza artificiale e sono in grado di generare risposte personalizzate, attingendo da contesti come metadati dei clienti, conversazioni precedenti, basi di conoscenza, geolocalizzazione e altri database modulari e plug-in, il mercato dell’Intelligent Virtual Assistant, in rapida crescita negli anni 2020, dovrebbe raggiungere i 6,27 miliardi di Euro entro il 2026.
La tecnologia dell’assistente AI è per molti versi simile a un chatbot tradizionale, ma integra analisi di nuova generazione, apprendimento automatico, AR/VR e scienza dei dati. Mentre i chatbot convenzionali possono generare risposte alle richieste basate su catene di dati statici, invece gli assistenti virtuali sfruttano intuizioni dinamiche generate dall’intelligenza virtuale IOT.
Uno degli assistenti virtuali più noti è Siri di Apple, un prodotto rivolto ai consumatori confezionato come assistente personale. Esempi di altri come Alexa di Amazon, Cortana di Microsoft e Google Assistant di Google. Siri e i concorrenti aiutano i clienti a eseguire facilmente i comandi con i comandi vocali, automatizzando attività come l’impostazione di allarmi su uno smartphone, la lettura verbale delle e-mail con la tecnologia di sintesi vocale, la riproduzione e la ricerca di musica e l’invio di messaggi di testo. L’ubiquità e la popolarità degli IVA negli smartphone consumer hanno portato all’inclusione della tecnologia di assistente personale intelligente da parte delle case automobilistiche.
Cosa può fare un assistente virtuale in azienda ?
Se possiedi un dispositivo Apple, probabilmente non puoi immaginare la tua vita senza Siri. Amazon Alexa, Google Assistant, Samsung Bixby: la maggior parte dei grandi marchi sta investendo nello sviluppo di assistenti AI. Allora perché le aziende lo fanno?
Il vantaggio principale dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per creare tali soluzioni è che l’IA può elaborare in modo efficiente e rapido enormi quantità di dati, trovare approfondimenti e fornire consigli intelligenti. Basati sul riconoscimento vocale e vocale, gli assistenti AI rendono molto più semplice eseguire molte attività quotidiane come aggiungere eventi al calendario, impostare un promemoria o tenere traccia delle spese mensili. Entro il 2024 ci saranno oltre 8 miliardi di assistenti vocali digitali in uso in tutto il mondo, all’incirca pari alla popolazione mondiale.
I principali vantaggi della creazione di assistenti virtuali per le aziende
Assistenza clienti migliorata
riducendo al contempo il numero di chiamate e richieste di servizio agli agenti umani. Con gli assistenti AI puoi automatizzare il flusso di lavoro dell’interazione con i clienti. Ciò consentirà ai tuoi dipendenti di concentrarsi su attività più complesse e di non perdere tempo con richieste che possono essere elaborate in modo automatizzato.
Facilità di raccolta dei dati chiave
I dati sull’esperienza del cliente raccolti dalle tradizionali chiamate o chat di supporto richiedono agli analisti di scorrere innumerevoli ore di telefonate e informazioni raccolte e registrate da un agente dell’assistenza clienti in tempo reale. Con gli IVA, le query di un cliente e meta dati associati possono essere archiviati immediatamente e classificati per l’analisi senza che un agente dell’assistenza clienti prenda appunti.
Esperienza utente personalizzata
Gli assistenti AI si adattano alle esigenze di ogni utente, fornendo al cliente un alto livello di personalizzazione. Ad esempio, gli IPA possono ricordare non solo il nome dell’utente ma anche le sue preferenze. Ciò aiuta ad aumentare il coinvolgimento degli utenti, oltre a migliorare la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.
La capacità delle aziende di mettere insieme l’assistenza clienti e parti complesse della loro toolchain aziendale come i mattoncini Lego è uno dei più grandi pregi degli assistenti virtuali intelligenti. Con alcune modifiche, un assistente virtuale può collegarsi a qualsiasi database o qualsiasi risorsa per fornire informazioni critiche e ottimizzare il flusso di lavoro a ogni livello.
Tipi di assistenti virtuali AI
Esistono diversi tipi di assistenti virtuali AI: chatbot, assistenti vocali, avatar AI e assistenti virtuali specifici.
Chatbot
Sono stati un pilastro del settore dell’e-commerce sin dal loro inizio, ma le moderne implementazioni dei chatbot sono alimentate dall’intelligenza artificiale, che dà loro la capacità di pensare alle domande dei clienti piuttosto che spingere il cliente attraverso una catena di eventi statici.
Assistenti vocali
Utilizzano il riconoscimento vocale automatico e l’elaborazione del linguaggio naturale per fornire risposte vocali alle domande, come i famosi prodotti Siri e Google Assistant.
Avatar AI
Sono modelli 3D progettati per assomigliare a esseri umani, utilizzati per applicazioni d’intrattenimento o per dare un tocco umano alle interazioni di assistenza clienti virtuale. La tecnologia all’avanguardia di aziende come Nvidia è in grado di produrre avatar umani quasi realistici in tempo reale.
Assistenti virtuali specifici
Sono implementazioni altamente specializzate di assistenti virtuali AI progettati per settori molto specifici, ottimizzati per prestazioni elevate nei settori dei viaggi, della finanza , dell’ingegneria, della sicurezza informatica e di altri settori esigenti.
Inoltre, possiamo trovare tecnologie di assistente virtuale create per compiti specifici. Ad esempio, la tecnologia ” Avatar to Person” (ATP) basata sull’intelligenza artificiale e sulla tecnologia di modellazione 3D consente alle persone con disabilità di eseguire compiti come la “ricostruzione virtuale del viso” e la “simulazione della generazione vocale” per comunicare online liberamente.
Metaverso e Assistenti virtuali
Lo sviluppo dei metaversi è anche strettamente legato all’IA con assistenti virtuali. Gli avatar intelligenti sono il modo migliore per fornire l’identità di un utente in un universo 3D. L’intelligenza artificiale è ciò che ci consentirà di ottenere un maggiore realismo degli avatar. Basandosi sullo studio dei movimenti fisici, il modello apprende e può, ad esempio, prevedere con precisione la posizione delle spalle e dei gomiti a seconda di dove si trovano l’auricolare e i controller.
La Software House Diecipoints sarà felice di aiutarti con lo sviluppo di assistenti virtuali AI di qualsiasi complessità. Sentiti libero di controllare i nostri servizi di consulenza AI o contattaci direttamente per discutere del tuo prossimo progetto!