Cosa sono i software Smart City, città intelligente
Da tempo si parla nell’ambito della digital transformation delle smart cities: le città intelligenti.
Cos’è una smart city?
Una città intelligente è una città che garantisce una elevata qualità della vita a tutti i soggetti che la compongono: dai cittadini alle imprese alla pubblica amministrazione massimizzando e distribuendo e riutilizzandorisorse con l’obiettivo di facilitare la vita in città.
Smart city: le cinque cose da sapere
Cosa serve per definire “smart” una città?
Per avviare il processo di “intelligenza cittadina” gli elementi sui cui è necessario lavorare sono: l’economia locale, la mobilità, la pubblica amministrazione o governance, ambiente, servizi.
Tutti questi elementi devono essere caratterizzati dall’essere intelligenti. Ma cosa significa per questi elementi essere intelligenti? Significa che ognuno di essi deve assere supportato dalla tecnologia per fornire soluzioni concrete che abbiano riverbero nella vita di tutti i giorni, a beneficio delle persone che vivono e lavorano nella città.
Smart energy: avere la possibilità di controllare i propri consumi e gestirli a seconda delle singole necessità; Smart Health: proporre soluzioni sanitarie innovative soprattutto nell’accesso ai vari servizi che la compongono; Smart mobility: soluzioni integrate di trasporto urbano (non solo car sharing ed app sui percorsi); Internet delle cose: la tecnologia inserita negli oggetti non solo di uso quotidiano ma di ambient nell’ecosistema città.
Smart city e le soluzioni Diecipoints
Da alcuni anni stiamo implementando, sul modello delle smart city, servizi a supporto di realtà che possono essere inquadrate come città intelligenti è il caso delle nostre collaborazioni con alcune università italiane dove attraverso lab, stiamo sviluppando soluzioni con sensori e software dedicati sul modello smartcity.
Sensoristica supportata da sviluppo software personalizzato
ci sta permettendo di maturare una esperienza significativa nel far incontrare persone e cose attraverso la tecnologia, con l’obiettivo di abbattimento costi per l’azienda committente ed un innalzamento del livello di servizio che l’azienda cliente rende al suo target.
Il motore su cui tutto si poggia è una robusta architettura di data warehouse che ospita vari database e, attraverso layer di integrazione, permette ai vari database di colloquiare in modo sinergico fornendo informazioni specifiche attraverso query dinamiche. Il tutto permette al management di realizzare un approccio CRM per i propri clienti.
ChatBot per aziende con intelligenza artificiale
Chatbot aziendali e intelligenza artificiale: La nuova frontiera dell’Interazione cliente
I chatbot aziendali che sfruttano l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando l’interazione tra le aziende e i loro clienti. Queste tecnologie avanzate permettono alle imprese di offrire un servizio clienti più rapido, personalizzato e disponibile 24/7. Ma cosa sono esattamente i chatbot aziendali basati sull’intelligenza artificiale? Si tratta di programmi informatici che utilizzano algoritmi di machine learning per analizzare e rispondere alle domande dei clienti in modo intelligente, simulando una conversazione umana.
vantaggi dei chatbot Aziendali
lo sviluppo di chatbot aziendali basati sull’intelligenza artificiale offre una serie di vantaggi significativi per le aziende di ogni settore. Innanzitutto, questi chatbot sono in grado di gestire un volume elevato di richieste simultanee, fornendo risposte immediate e precise. Ciò significa tempi di attesa ridotti per i clienti e un aumento della soddisfazione complessiva. Inoltre, l’intelligenza artificiale consente ai chatbot di apprendere dai dati e dalle interazioni, migliorando costantemente le proprie capacità di risposta e adattandosi alle esigenze specifiche dei clienti nel tempo.
Personalizzazione dell’Esperienza Cliente
Un altro beneficio chiave è la personalizzazione dell’esperienza cliente. I chatbot aziendali basati sull’intelligenza artificiale possono raccogliere e analizzare i dati dei clienti in tempo reale, fornendo suggerimenti e raccomandazioni personalizzate. Ad esempio, un’azienda di e-commerce può utilizzare un chatbot per suggerire prodotti in base agli acquisti precedenti del cliente o per fornire informazioni dettagliate sui prodotti di interesse.
Miglioramento dell’Efficienza Operativa
Oltre a migliorare l’esperienza cliente, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale possono anche digitalizzare l’efficienza operativa all’interno delle aziende. Rispondendo a domande comuni e svolgendo compiti ripetitivi, i chatbot consentono ai dipendenti di concentrarsi su compiti più strategici e creativi. Ciò si traduce in una maggiore produttività complessiva e in una riduzione dei costi operativi.
Crescita del Business e Fidelizzazione dei Clienti
Infine, l’implementazione di chatbot aziendali basati sull’intelligenza artificiale può contribuire alla crescita del business e alla fidelizzazione dei clienti. Offrendo un servizio clienti sempre disponibile e di alta qualità, le aziende possono attirare nuovi clienti e mantenere quelli esistenti. Inoltre, i chatbot possono essere utilizzati per inviare promozioni personalizzate, raccogliere feedback e coinvolgere i clienti in modo più interattivo, contribuendo a costruire relazioni a lungo termine e migliorare la digitalizzazione aziendale.
Conclusioni sulle Potenzialità dei Chatbot
I chatbot aziendali basati sull’intelligenza artificiale rappresentano una delle tecnologie più promettenti per le aziende che desiderano migliorare l’interazione con i clienti, aumentare l’efficienza operativa e stimolare la crescita del business. Sfruttando algoritmi di machine learning e analisi dei dati, questi chatbot sono in grado di fornire un servizio clienti personalizzato e tempestivo, contribuendo a creare esperienze positive che portano a una maggiore fidelizzazione e successo aziendale.
Cosa è la digitalizzazione aziendale?
Cosa è la Digitalizzazione Aziendale e Come Può Migliorare il Fatturato aziendale?
Introduzione alla Digitalizzazione Aziendale
Negli ultimi anni, il termine “digitalizzazione aziendale” ha guadagnato sempre più rilevanza nel mondo degli affari. Ma cosa significa esattamente? In parole semplici, la digitalizzazione aziendale è il processo di adottare tecnologie digitali per migliorare le operazioni e i processi all’interno di un’azienda. Questo va oltre la semplice creazione di un sito web o l’uso dei social media. Si tratta di trasformare in digitale tutte le attività aziendali, dall’amministrazione alla produzione, dalla comunicazione interna alla gestione dei clienti.
I Vantaggi della Digitalizzazione Aziendale
La digitalizzazione aziendale offre una serie di vantaggi significativi. In primo luogo, consente un accesso più rapido e facile alle informazioni. I documenti cartacei possono essere digitalizzati e archiviati in cloud, rendendoli facilmente accessibili da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Questo non solo aumenta l’efficienza, ma riduce anche il rischio di errori umani legati alla gestione dei documenti fisici.
Miglioramento dell’Efficienza Operativa
Un altro beneficio importante è il miglioramento dell’efficienza operativa. Grazie alla digitalizzazione, i processi aziendali possono essere automatizzati. Ad esempio, i sistemi di gestione possono inviare automaticamente promemoria per scadenze importanti, o i reparti possono condividere facilmente informazioni attraverso piattaforme digitali anziché passare per lunghe procedure burocratiche.
Come la Digitalizzazione Aziendale Può Incrementare il Fatturato
La digitalizzazione offre un ventaglio di opportunità senza precedenti per le aziende desiderose di incrementare il proprio fatturato. Uno dei modi principali in cui questo avviene è attraverso il miglioramento delle relazioni con i clienti. Con l’implementazione di software custom avanzati, le aziende possono raccogliere e analizzare dati dettagliati sui comportamenti e le preferenze dei clienti. Questo non solo consente un servizio più personalizzato e tempestivo, ma permette anche di identificare nuove opportunità di vendita incrociata o di upselling. Inoltre, la digitalizzazione consente di ottimizzare i processi produttivi, riducendo i tempi di produzione e i costi operativi.
I sistemi automatizzati migliorano l’efficienza e la precisione, consentendo alle aziende di fornire prodotti o servizi di alta qualità in tempi più rapidi e a costi più competitivi. Infine, l’analisi dei dati generati dalla digitalizzazione consente alle aziende di prendere decisioni strategiche più informate. Questo significa individuare trend di mercato in anticipo, adattare rapidamente le strategie di marketing e anticipare le esigenze dei clienti. In definitiva, la digitalizzazione non solo ottimizza i processi interni, ma apre le porte a nuove opportunità di crescita e di profitto per le aziende che abbracciano questa trasformazione.
Miglioramento delle Relazioni con i Clienti
Un punto cruciale è il miglioramento delle relazioni con i clienti. Grazie alla digitalizzazione, le aziende possono offrire un servizio più veloce e personalizzato. I sistemi di gestione della relazione con i clienti con CRM o Chatbot che sfruttano l’intelligenza artificiale consentono di tenere traccia delle interazioni con i clienti, comprendere meglio le loro esigenze e offrire prodotti o servizi mirati.
Sfruttare i Dati per Previsioni e Ottimizzazioni
Inoltre, la digitalizzazione permette alle aziende di raccogliere una quantità enorme di dati. Questi dati possono essere analizzati per identificare modelli e tendenze, aiutando le aziende a prendere decisioni più informate. Ad esempio, un’azienda di e-commerce può utilizzare i dati degli acquisti passati per prevedere quali prodotti saranno più richiesti in futuro, ottimizzando così il proprio inventario.
Cosa ne pensiamo sulla Digitalizzazione Aziendale
In conclusione, la digitalizzazione aziendale non è più solo una scelta, ma una necessità per le aziende che desiderano rimanere competitive nel mercato moderno. Oltre a migliorare l’efficienza operativa e le relazioni con i clienti, può anche portare a un aumento significativo del fatturato. Le aziende intelligenti che abbracciano la digitalizzazione si trovano in una posizione migliore per adattarsi ai cambiamenti del mercato, anticipare le esigenze dei clienti e crescere in modo sostenibile.
Cos’è una Software House
Le aziende e gli imprenditori, in generale, che vogliono sviluppare un’idea o hanno bisogno di un servizio tecnologico specifico come creare un’applicazione mobile o web o servizi d’intelligenza artificiale per le aziende, di solito si affidano a una software house. Ma che cos’è esattamente una software house e di cosa si occupa?
Software House cos’è
Una software house è un’azienda che produce programmi per qualsiasi dispositivo, più nello specifico: che produce software (da qui il nome software). Questi software possono essere di diversa tipologia: software personalizzati e riservati per un’azienda come i Software-as-a-Service (SaaS), dunque non commercializzabili al grande pubblico; oppure software pensati per il consumo da parte del pubblico.
Quali sono i servizi che offre?
Ora che sai cos’è la software house e quali sono le sue caratteristiche distintive, è il momento di dare un’occhiata ai servizi. Ecco i servizi più comuni offerti :
Sviluppo di app mobili
Le software house realizzano applicazioni destinate ai dispositivi mobili come smartphone e tablet. La maggior parte di queste applicazioni è realizzata per due sistemi operativi: Android e iOS.
Alcuni team di sviluppo sono anche in grado di creare applicazioni multipiattaforma o applicazioni mobili ibride che utilizzano tecnologie web. Progressive Web Apps è un esempio di tale tecnologia. Tutto sommato, lo sviluppo di app mobili è una disciplina variegata in cui i prodotti finali potrebbero essere qualsiasi cosa, dalle applicazioni ERP aziendali alle app consumer.
Sviluppo web
Lo sviluppo Web consiste nella creazione di applicazioni che operano in ambienti Web. Ma anche la categoria dello sviluppo web è complessa. Stiamo parlando di un semplice sito Web o di una complessa applicazione Web che include molti servizi diversi e architetture avanzate.
Grazie a tecnologie web innovative e interfacce di programmazione delle applicazioni, i team di sviluppo possono creare applicazioni web che offrono agli utenti una serie di funzionalità. Inoltre, è possibile creare app per dispositivi mobili basate su tecnologie web ma che offrono un’esperienza nativa.
Sviluppo software
Una software house può anche creare applicazioni che funzionano su tutti i tradizionali sistemi operativi desktop come Linux, Mac o Windows. Tali app possono assistere le organizzazioni nelle loro attività quotidiane, automatizzare i processi e fornire un’ampia gamma di funzionalità (come la generazione di report). Mentre alcune aziende ospitano le proprie applicazioni nel cloud, altre possono scegliere applicazioni basate su server che aiutano nella digitalizzazione digitale.
Caratteristiche principali di una software house
Poiché la concorrenza nel mercato IT è elevata, le società di sviluppo software adottano approcci innovativi allo sviluppo del prodotto. Fanno del loro meglio per costruire un marchio forte per acquisire gli sviluppatori più talentuosi sul mercato. Ecco le caratteristiche essenziali delle moderne software house di oggi.
Puntare sulla qualità
Un team di sviluppo che fornisce codice di alta qualità otterrà la fiducia e la raccomandazione del cliente. Di conseguenza, sarà in grado di attirare più clienti. Dal momento che ci sono molte software house che operano a livello globale in questo momento, fanno tutto il possibile per fornire ai propri clienti codice di alta qualità.
Quando esternalizza lo sviluppo del software, le aziende di solito cercano di:
- Velocizzare i loro progetti,
- Colmare le lacune di abilità nel proprio team con conoscenze specifiche,
- Ridimensiona il loro team di sviluppo,
- O semplicemente creare un’applicazione da zero (ad esempio, sotto forma di un prodotto minimo valido ).
Software house italiane
Ad oggi, in Italia, sono presenti più di 1000 su tutto il territorio. Ognuna è diversa dall’altra poiché nel tempo si sono specializzate sui servizi offerti per proporre programmi molto più mirati alla loro clientela.
Alcune software house, infatti, sono specializzate in lavori di appaltatori commissionati da clienti aziendali, altri preferiscono concentrarsi sulla creazione di software pronto all’uso che possono essere venduti anche al grande pubblico. Un altro tipo aiuta altre aziende a realizzare la propria visione fornendo servizi di sviluppo software specializzati.
Ciascuno di questi approcci richiede un diverso processo di progettazione, strategia di distribuzione, metodologia di sviluppo e molti altri caratteri specifici che la rendono unica e diversa dalle altre.
Tipologia di software house
Uno dei modi per classificare le diverse case di sviluppo è separarle in base ai servizi specifici offerti e i prodotti.
Le software house basate sui prodotti sono aziende che sviluppano i propri prodotti per consegnarli direttamente agli utenti finali. Questi ultimi possono essere sia aziende che singoli clienti. Questa tipologia si concentra sulla creazione di soluzioni pronte all’uso che possono successivamente implementare e configurare sul lato client per risolvere vari problemi aziendali.
Un ottimo esempio di software house basata su prodotti è Microsoft o Google. Entrambe offrono una gamma di soluzioni pronte all’uso che possono essere configurate e personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche delle aziende.
Quella basate sui servizi, invece, lavorano a stretto contatto con le aziende e forniscono loro vari servizi fra cui sviluppo di software personalizzato, consulenza o team di sviluppo dedicati. In quest’ultimo esempio, dunque, si parla, di prodotti software altamente personalizzati sui processi aziendali ed esigenze uniche come la Software House Diecipoints
La concorrenza è elevata, per questo le case di sviluppo, italiane e non, adottano approcci innovativi per la creazione del prodotto finale o per l’offerta di servizi. Una delle chiavi del successo è puntare sulla costruzione di un marchio forte e altamente specializzato, riconoscibile, così come è successo per le software house italiane più famose, che hanno fatto la storia.
La Domotica: significato, funzione ed esempi semplici
Sempre più spesso sentiamo parlare di Domotica e di come questa possa aiutare perfino a risparmiare sulle bollette. Scopriamo, dunque, il significato di Domotica, quali sono le sue funzionalità tramite esempi pratici tratti dalla vita di tutti i giorni e come può aiutare a migliorare il tenore di vita.
Cosa vuol dire impianto domotica?
La Domotica è un impianto domestico di controllo automatico per il monitoraggio anche da remoto di varie apparecchiature della casa. Di impianto domotica si parla sia quando ci si riferisce a impianti elettronici più tradizionali (anche un semplice interruttore potrebbe rappresentarne un esempio molto base); sia quando ci si riferisce ai nuovi impianti smart della casa.
L’impianto domotica aiuta a gestire e monitorare la casa, o altri edifici pubblici, tramite la connessione a internet. Ma in quale senso questo sistema potrebbe aiutare a risparmiare sulle utenze domestiche? Vediamo nello specifico il significato più esteso di Domotica e le sue funzionalità applicate alla vita quotidiana.
Domotica significato
Il nome Domotica sta a indicare l’insieme dei dispositivi IoT connessi alla rete web, che aiutano a controllare e gestire da remoto le utenze della casa e molto altro. In parole povere si tratta di governanti virtuali, che operano grazie alla rete, e che sono in grado di alleggerire il peso delle incombenze legate alla gestione della casa. Dall’illuminazione al riscaldamento, agli impianti di sicurezza, tutto questo è Domotica.
Casa domotica: un concetto risalente agli anni ’70
Il concetto di impianto domotica non è così recente. Infatti, si iniziò a parlare di casa domotica, intesa come casa “smart” già dal 1975. In quell’anno si iniziò con lo sperimentare le funzionalità degli interruttori programmabili. Qui sta il seme di tutta la tecnologia in seguito sviluppata, perché, ad oggi, è proprio tramite gli strumenti dell’impianto demotica, come gli smartphone, ad esempio, che riusciamo tramite un comando da remoto ad azionare un interruttore in casa.
Dopo il 1975 il concetto si è evoluto fino ad arrivare a uno dei simboli più accessibili di una casa domotica: Alexa.
Quando si usa la domotica?
Gli impianti per la Domotica sono in realtà più comuni di quanto si pensi. Non è necessario avere delle esigenze particolari o d’emergenza per decidere di utilizzarli. Il concetto di Domotica, ormai fa parte del nostro vivere quotidiano perennemente connesso. Tanti elettrodomestici adesso sono fabbricati in versione “smart”: tv, lavatrici, frigoriferi, forni, docce.
Scegliere un impianto domotica vuol dire sfruttare un sistema di gestione, monitoraggio e controllo senza la necessità di essere presenti sul momento, data l’usabilità da remoto.
Esempi di domotica: dall’illuminazione agli allarmi
Uno degli esempi pratici e classici per spiegare la Domotica, infatti, è l’illuminazione di una casa. Grazie al controllo da remoto è possibile spegnere, accendere e regolare l’intensità delle luci senza toccare fisicamente i vari interruttori. Inoltre, grazie alla tecnologia, è possibile anche avere un quadro completo circa i consumi di watt, così da calcolare programmi personalizzati in base a come si vive la casa.
Da qui, un notevole risparmio sulla bolletta della luce come accennato.
Stesso discorso può essere applicato all’impianto di riscaldamento, ai condizionatori, al sistema d’allarme, e così via. È possibile controllare tutto da smartphone, tablet, o qualsiasi altro apparecchio connesso a internet tramite notifiche e semplici interfacce userfriendly.
Esistono tantissime app che aiutano l’utente a sfruttare al meglio la casa domotica: Alexa, Google Home oppure HomePod, per citarne alcuni.
La Domotica alleggerisce dalle preoccupazioni derivanti dalla gestione della casa, aiuta a risparmiare sulle bollette e sposa in toto il concetto di vita connessa.
Sviluppare app mobile: perché scegliere strumenti multipiattaforma
L’enorme diffusione dei dispostivi mobili consente alle aziende di raggiugere il proprio pubblico in qualunque momento con un solo click, quindi, per restare sul mercato in modo ottimale è diventato ormai necessario adattarsi alle esigenze dell’utente. La crescita del settore dei device mobili ha portato degli inevitabili cambiamenti nella vita che conduciamo online e offline. Ormai possiamo acquistare di tutto con il nostro smartphone senza muoverci da casa, ma questo è solo un esempio. Allo stesso tempo il settore della telefonia ha avuto una enorme accelerazione e oggi è difficile emergere in questo marasma. Sviluppare App mobile per la propria azienda potrebbe essere la soluzione, ma è necessario fare le giuste scelte.
Sviluppo App mobile ibride o App native?
Quando si intende sviluppare App mobile è necessario operare una serie di scelte che sono generalmente determinate dagli obiettivi da raggiungere, dal target di riferimento e dai costi che si possono sostenere. Tra queste scelte bisogna stabilire quale tipologia di App si vuole realizzare. L’App nativa è creata per dispositivi mobili (iPhone o Android) e viene sviluppata attraverso il linguaggio specifico della piattaforma su cui l’App sarà usata (iOS, Android e così via).
Essendo più specifica, un’App nativa ha un costo più elevato, ma offre massime prestazioni ed è possibile utilizzarla anche offline. Di contro deve essere scaricata e occupa spazio di memoria nel device e i tempi di sviluppo sono più lunghi. L’App ibrida funziona invece su diversi sistemi operativi utilizzando un unico codice di base. Sono scritte generalmente in HTML5 e Javascript e possono essere incapsulate nel linguaggio nativo di una piattaforma, come le App native. La differenza principale sta nel fatto che l’App ibrida è meno performante, ma ha dei costi e dei tempi di realizzazione ridotti. Inoltre, è facilmente adattabile e, quindi, modificabile per più piattaforme e sistemi operativi.
La Progressive Web App
Le PWA (Progressive Web App) sono la perfetta combinazione tra tecnologia Web e Nativa. Pur avendo l’aspetto di un App nativa, queste applicazioni non necessitano della pubblicazione negli Store. Inoltre, non richiedono il download e si adattano a cellulari, tablet e desktop. Per questi principali motivi, le Progressive Web App rappresentano non soltanto il futuro ma anche il presente per molti settori tra cui, ad esempio, l’informazione. In pratica, le PWA sono App mobili che vengono distribuite attraverso il web. Ciò significa che un’App di questa tipologia non deve essere scaricata da un App Store. Esse sono considerate più efficienti delle altre perché sono in grado di funzionare su richiesta e sono sempre accessibili ma, soprattutto, non occupano memoria negli smartphone.
Un’applicazione di questo tipo è fruibile tramite i normali web browser e scritta con i linguaggi HTML e CSS, simulando l’interfaccia di un’App nativa. Non sono infatti possibili l’installazione su dispositivo e l’uso offline, ma non dovendo essere installate, non intaccano in alcun modo la RAM o la capacità di calcolo del dispositivo. Sono molto utili per la semplicità dei linguaggi di programmazione, per facilitare la visualizzazione dei siti web sui dispositivi mobili e per permettere l’indicizzazione dei propri contenuti sui motori di ricerca. Il miglioramento della User Experience è rilevante e per questo motivo si può ipotizzare che presto gli stessi utenti decideranno di disinstallare in modo definitivo le App native a favore delle progressive web App.
Sviluppo applicazioni mobile multipiattaforma
Per cercare di ottimizzare tempo e costo sviluppo app mobile, molte aziende decidono di sviluppare la propria applicazione mobile con strumenti di programmazione multipiattaforma, cioè utilizzabile sia su iOS sia su Android. Nel mercato emergente, esistono diversi fornitori che offrono Tool per sviluppare App mobile multipiattaforma. Questi strumenti sono importanti perché contribuiscono a semplificare la programmazione e ad accelerare le modalità di rilascio, evitando di dover sviluppare ogni volta delle App native per ogni piattaforma e dispositivo.
I tool possono essere nativi multipiattaforma o ibridi multipiattaforma: i primi sono strumenti che offrono un compromesso tra l’approccio ibrido e lo sviluppo di App native. Questo genere di App supportano più piattaforme utilizzando un linguaggio intermedio e utilizza i controller nativi dell’interfaccia utente, che consentono loro di sfruttare al meglio le funzionalità del dispositivo, offrendo allo stesso tempo migliori prestazioni. Gli ibridi multipiattaforma consentono di sviluppare App mobile all’interno di un contenitore nativo sui dispositivi di destinazione. La maggior parte del codice supporta diverse piattaforme, rendendo lo sviluppo più rapido, semplice ed economico rispetto a quanto non avvenga con gli approcci nativi. Tuttavia, questo tipologia di App non può sfruttare appieno le funzionalità integrate del dispositivo.
Come sviluppare App mobile con strumenti multipiattaforma
Lo sviluppo applicazioni mobile multipiattaforma deve essere ben ponderato per rispondere in modo adeguato ai bisogni del target che si vuole raggiungere e con cui si vuole comunicare. Utilizzando questo metodo, però, si possono costruire delle piattaforme agili e versatili, perché sono svincolate dal device. Inoltre, i tool che consentono di sviluppare App mobile multipiattaforma aiutano a progettare il software in modo più rapido ed efficiente. Oggigiorno esistono molti strumenti multipiattaforma che permettono di sviluppare un’App.
Consigli per sviluppare App mobile
Sviluppare un App è diventato ormai indispensabile per alcune aziende che intendono restare competitive sul mercato o hanno fatto di Internet la propria base operativa. Da qualche anno, infatti, i dispositivi mobili (smartphone, tablet, notebook) sono entrati a far pienamente parte delle nostre vite e hanno modificato il nostro modo di comunicare, per questo motivo sviluppare una App mobile può portare degli introiti inaspettati al proprio business, ma è necessario rispettare alcune regole base per districarsi in questo mondo che conta ormai 218 miliardi di App scaricate nel 2020. La sfida per un’azienda che lancia la propria App sta quindi nel riuscire a farsi strada in questa moltitudine ed essere inclusa tra le preferite di ogni singola persona. Si stima che ogni utente utilizzi in media 26-27 App mobile al mese e che dopo questo periodo disinstalli quelle che non sono di suo interesse.
Sviluppare una App mobile unica e utile
La prima cosa da fare per sviluppare App mobile di successo è avere le idee chiare sul progetto da realizzare e sugli obiettivi da raggiungere. Per poter emergere in un settore così vario e competitivo è necessario offrire qualcosa di unico, ma che sia al contempo utile per l’utente. È ovvio che ci si può sempre ispirare ad un prodotto già in commercio, sia in termini di contenuti sia di design, ma è necessario offrire qualcosa in più e differenziarsi. Soprattutto, però, una buona App, che sia realmente utilizzata, riesce a soddisfare un bisogno dell’utente, anche non esplicito. Per cui soltanto monitorando l’esperienza del singolo potrai diversificare e impostare una strategia cross-channel per rispondere ai bisogni manifestati dall’utente tramite App. Ciò può essere fatto attraverso diversi canali: email personalizzate, campagne pubblicitarie sui social media, sms/mms, notifiche in-app o comunicazioni personalizzate su siti internet. I mezzi sono molteplici e le possibilità non mancano, il punto di forza sta nel capire qual è il modo migliore per raggiungere ogni singolo utente sulla base dei suoi gusti, delle sue necessità e della sua esperienza.
Mobile marketing Apps
Quando si decide di sviluppare un’applicazione mobile implicitamente il pensiero rimanda al mobile marketing ovvero a tutte quelle pratiche che permettono di comunicare con il proprio pubblico, o potenziale tale, attraverso i dispositivi mobili. La decisione inizialmente più importante da prendere è quella della piattaforma: è preferibile un’applicazione per tutte le piattaforme, è meglio una nativa oppure un’ibrida? La scelta finale dipende, ovviamente, dagli obiettivi che si vogliono raggiungere, ma anche dalla user experience che si offre all’utente. Perché l’App non solo deve rispondere ai bisogni dell’utente, ma deve farlo in modo veloce e semplice.
Sviluppare App mobile veloce, semplice e intuitiva
Proprio perché l’App nasce con l’intenzione di semplificare la navigazione dell’utente, rispondendo in breve tempo ai suoi bisogni, deve presentare un design e un nome semplice, orecchiabile, che la gente può ricordare facilmente. Fondamentale, in tal senso, è anche realizzare un’icona accattivante e distinguibile. Naturalmente conta anche la facilità d’uso dell’App che deve essere intuitiva e facilmente accessibile. In poche parole: una buona applicazione mobile è veloce, semplice e intuitiva.
Test dopo lo sviluppo App mobile
Una volta terminata la vera e propria fase di sviluppo app mobile, prima di pubblicare l’applicazione, bisogna testare il lavoro. Per prima cosa è necessario controllare che non ci siano errori e che l’App sia fruibile così come immaginato. Inoltre, è possibile creare una versione Beta dell’applicazione per testarla prima del lancio vero e proprio. Questa fase non deve essere sottovalutata, perché è qui che potrebbero venire fuori dei problemi da risolvere. Se va tutto bene, l’App può essere a questo punto pubblicata.
Affidati ai nostri esperti per sviluppo App mobile
Sviluppare App per device mobile è un’operazione molto complessa e composta da varie fasi: idea, prototipazione, sviluppo, testing e pubblicazione, tanto per citare le più comuni. Risulta, quindi, determinante affidarsi ad un team di professionisti qualificati con esperienza multidisciplinare, come il nostro di Diecipoints, che sia in grado di realizzare un prodotto di alta qualità sia dal punto di vista tecnico che grafico. Dall’idea allo sviluppo dell’applicazione, copriamo l’intero ciclo di sviluppo dell’App mobile, indipendentemente da quanto diverse o complesse siano le esigenze.